giovedì 3 novembre 2011

Non tagliare mai gli alberi in inverno


Ricordo che, un inverno molto rigido era finita tutta la scorta di legna che mio padre aveva fatto durante l'anno. Ora c'era bisogno d'altra legna, cosicché cercò un albero morto, e lo tagliò. quando arrivò la primavera, si rese conto, con gran tristezza,che quel tronco che lui aveva ritenuto morto, aveva cominciato a cacciare dei germogli. Allora mio padre disse:"Eppure ero sicuro che quest'albero fosse morto. Ha perso tutte le foglie durante l'inverno, e per il freddo rigido che c'è stato, i rami si sono rovinati e sono caduti, proprio come se nel vecchio tronco non fosse rimasto nemmeno un pizzico di linfa vitale. Ora invece mi accorgo che c'era ancora vita in quest'albero! " Rivolgendosi a me, allora mi disse: "Oggi ho imparato una lezione molto importante, e non la dimenticherò mai più. Non dimenticarla nemmeno tu, figlio mio. Non tagliare mai un albero in inverno!"
Mai prendere decisioni affrettate nei momenti in cui sembra che tutto vada a rotoli, che niente giri per il giusto verso. Nelle situazioni in cui nella testa i pensieri più neri sembrano avere la meglio, forse è necessario mettere in pratica la pazienza del saper aspettare, tutte le burrasche improvvise danno origine a nuovi scenari inaspettati.
Quando “la tempesta” sarà passata riusciremo a “vedere” le cose nella giusta dimensione e ciò che inizialmente era nascosto, sarà palese!
Il trucco è “comunicare” apertamente e direttamente...poi tutti i tasselli andranno al loro posto e il quadro confuso ci abbaglierà della sua luce!

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