giovedì 17 novembre 2011

Non essere uno spettatore

 
Un giorno scoppiò un grande incendio nel bosco.
Tutti gli animali correvano per paura di morire.
Uno di loro, un piccolo scimmiotto, salì su un albero per osservare, dall'alto, come bruciava il bosco.
Ad un tratto vide come un colibrì, piccolino, piccolino, che volava con gran premura fino al lago più vicino, riempiva il suo piccolo becco con l'acqua, una o due gocce solamente, e ritornava velocemente a versare il liquido sul gran fuoco che minacciava di distruggere tutto.
Lo scimmiotto guardava con quanta premura il colibrì faceva il suo lavoro,
versando gocce d'acqua sul vorace incendio.
Ad un certo punto gridò al colibrì:
"Ehi, colibrì!
Non essere sciocco, tu credi di poter domare le fiamme con il tuo lavoro?
Non ci riuscirai mai! Non vedi che é enorme per te?
Non essere sciocco, desisti e mettiti in salvo!"
Il colibrì fissò con lo sguardo gli occhi dello scimmiotto e gli disse:
"E' vero, io sono piccolo e forse non riuscirò a spegnere il fuoco, però sto cercando di lottare contro l'incendio, e nessuno mi potrà mai dire che sono rimasto seduto ad osservare il bosco in fiamme senza preoccuparmene!"
Così dicendo, tornò al suo lavoro.
Lo scimmiotto si sentì a disagio dopo aver udito le parole coraggiose del colibrì; scese dall'albero, corse al lago, riempì la sua bocca e le sue mani d'acqua e tornò di corsa a versarla sul fuoco.
Altri animali del bosco, vedendo ciò che facevano il colibrì e lo scimmiotto,
cominciarono a fare altrettanto, e così, insieme, riuscirono a spegnere il fuoco, salvando le loro tane.

Non restare mai come spettatore ad osservare il mondo che brucia! Ognuno di noi ha delle responsabilità che non può e non deve delegare agli altri!
Non dobbiamo mai predicare bene e razzolare male, saremmo un pessimo esempio per i nostri figli che hanno bisogno di coesenza, coraggio, determinazione e senso di responsabilità!

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