domenica 22 maggio 2011

Poesia


Altro tempo verrà diverso da questo.
E qualcuno dirà:
“Hai parlato male. Altre storie
avresti dovuto raccontare:
violini che si tendevano indolenti
in una notte densa di profumi,
belle parole elogiative
per esprimere l’amore infinito,
amore infine sopra ogni
cosa ”.
Ma oggi,
quando la luce dell’alba
è come sporca schiuma
di un giorno inutilmente giunto prima,
io sono qui,
insonne, stanco, che veglio
le mie armi sconfitte,
e canto
tutto ciò che ho perso, per cui muoio.
-Ángel González-

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