venerdì 27 maggio 2011

Ah, quei giorni -James Lloyd Carr-


Ah, quei giorni
la loro felicità mi perseguitò per molti anni a venire
A volte, ascoltando un brano musicale
torno indietro col pensiero e nulla é cambiato
La lunga fine dell’estate
giorni e giorni di clima caldo
richiami di voci al crepuscolo
finestre illuminate che bucavano la notte
e, all’alba, il sussurro delle spighe di grano
e l’odore caldo dei campi maturi per il raccolto
La giovinezza.
sarei stato felice per sempre se fossi rimasto?
No, credo di no.
La gente se ne va,
invecchia,
muore,
e la fede luminosa in uno splendido futuro,
in perenne attesa dietro ogni angolo svanisce
E' ora o mai più; dobbiamo afferrare la felicità al volo.
-James Lloyd Carr-

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