martedì 29 marzo 2011

Lo sguardo dell'infinito


Seduto lì, di fronte a Lei
si spengono i pensieri miei.

In quegli occhi dall’azzurro intenso
io incontro l’Infinito immenso.

Si apre lo spazio nel profondo del mio cuore
non ci sono confini, c’è solo amore.

Mi muovo lento, girando su me stesso
sono avvolto nella vita, qui, adesso.

Scorre intensa, facendomi vibrare
mi inonda tutto, come un sconfinato mare.

I miei occhi sono aperti al mondo
che dolcemente, entra nel mio profondo.

Mi fermo lì, di fianco a Lei
un brillio di stelle negli occhi miei.

La mia mano scivola sulla sua schiena
le mie sensazioni sono un fiume in piena.

Il suo corpo si orienta verso giù
si apre il cuore, ad ogni attimo di più.

Accompagno il suo rotolare lento
il mio tocco è leggero, come un alito di vento.

Sto volando sulle ali della percezione
sto nuotando nel mare della sensazione.

Non c’è spazio, non c’è tempo
c’è solo quello che io sento.

Ed è tanto, quasi troppo
da contenere in questo mio corpo.

I nostri movimenti
risuonano come due strumenti.

Nasce una musica senza note
senza suoni, o parole vuote.

E’ questo il Movimento della Vita
che permea tutto, dal centro e fino alle dita.

E’ questa la fusione nell’Incontro
diventare Uno, senza scontro.

Ed anche il tempo si ferma un attimo ad osservare
perché il Movimento cede il posto al Danzare.

-Viljam Slavec-

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