venerdì 28 gennaio 2011

Preghiera alla terra

Non ai cieli, non a dio, rivolgerò una preghiera, ma alla terra fangosa che ha raccolto le fatiche di milioni di storie prima della mia. Alla terra devo tutto, anche se non ho mai preso in mano una zappa, non ho mietuto un solo filo di grano. Eppure alla terra penso quando scrivo lasciando solchi sulla carta, sperando che non siano cancellati dalla prima pioggia. Alla terra penso quando rivendico il diritto di sbadigliare, mentre aspetto la stagione della raccolta. Alla terra torno quando con furore uso la falce della volontà per separare le buone amicizie dalle comparse effimere. Alla terra guardo quando nei miei viaggi dimentico me stesso, i miei compagni, e preferisco ascoltare il paesaggio. La terra cerco quando, nella ricchezza di impegni della città, rivendico la miseria di un solo impegno portato a compimento. La terra mi sostiene quando cadono le mie superbe aspettative di scalata al cielo...
-Flavio Pagano-

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